Liquidi, vernici, lubrificanti, rivestimenti polimerici possono essere riscaldati in modo molto efficace se si trovano o vengono a contatto con materiali metallici riscaldati ad induzione.
Con il riscaldo ad induzione si realizza il riscaldo di tubi rendendo i processi di asciugatura, essicazione di lubrificanti, verniciatura, rivestimento con polimeri molto più rapidi, ripetibili con un limitato impiego di spazio ed energia rispetto ai sistemi ad aria calda od irraggiamento.
Quando un metallo (acciaio, rame, alluminio) è deformato plasticamente a temperature relativamente basse rispetto alla temperatura di fusione si produce:
È possibile recuperare completamente o parzialmente lo stato antecedente la lavorazione a freddo tramite un particolare trattamento di ricottura denominato ricottura di ricristallizzazione.
Tale recupero delle proprietà originali del materiale è il risultato di due differenti processi che si verificano durante il trattamento termico di ricottura, il recovery (riassestamento) delle dislocazioni e la ricristallizzazione dei grani.
Tale tipo di ricottura produce una nuova struttura nei grani senza cambiamenti di fase.
La ricottura ad induzione del cordone di saldatura di tubi.
Il trattamento termico di ricottura costituisce del cordone di saldatura dei tubi costituisce una fase importante nel processo di produzione di tubi in acciaio.
La temperatura nelle vicinanze del cordone nel momento della saldatura è intorno ai 1500°C. Da questo valore massimo la temperatura, una volta terminata la saldatura, l’acciaio raffreddandosi passa per certi valori di temperatura per i quali la struttura molecolare viene completamente stravolta e necessita di un trattamento termico di ricottura per riportare il materiale della saldatura nelle condizioni originarie prima della saldatura.
Il processo di solubilizzazione consiste nel riscaldare l’acciaio ad una temperatura sufficientemente alta in modo da rimuovere le alterazioni strutturali dovute ai processi di fabbricazione, nel permanere a tale temperatura per il tempo necessario a mandare in soluzione tutti i carburi (in special modo quelli di cromo), da qui il nome di "solubilizzazione", e nel raffreddare con sufficiente rapidità in modo da prevenire la precipitazione degli stessi, che avviene mediamente nell’intervallo 850 → 450 °C.
I principali vantaggi del riscaldamento ad induzione, in confronto con altri sistemi, sono l'elevata efficienza termica, il riscaldamento rapido in spazi contenuti ed il facile controllo dei parametri operativi che consente di ottenere precise caratteristiche metallurgiche ripetibili e costanti nel tempo.
Tutti i fattori di cui sopra sono alla base del successo dei forni ad induzione per il trattamento termico di tempra e rinvenimento in linea di tubi.