Il riscaldamento dei cilindri mediante sistema ad induzione si basa sull’effetto Joule generato dalle correnti indotte nel mantello del cilindro e dovute ad un campo magnetico variabile prodotto mediante un induttore che può essere interno o esterno al cilindro.
Nel campo dell’industria tecnologicamente avanzata, i cilindri industriali devono avere una distribuzione della temperatura uniforme e costante, caratteristica necessaria per i processi di:
Solo con un sistema ad induzione è possibile soddisfare queste esigenze. I motivi per i quali si raggiungono questi risultati sono:
I vantaggi economici di un sistema ad induzione rispetto ad uno che usa come fluido termovettore l’olio o il vapore sono numerosi, si possono ricordare:
Il sistema di riscaldo ad induzione è previsto per effettuare il riscaldo di piastre in acciaio (“tamponi”) ad una determinata temperatura tale da assicurare un corretto processo di serigrafia.
Per ogni linea serigrafica vengono installate diverse sezioni di riscaldo in cascata in funzione delle dimensioni delle mattonelle e della cadenza di produzione.
Il termine ”Thixotropico” viene riferito ad un “solidus-liquidus” la cui viscosità diminuisce con l’aumento dello sforzo di taglio. Negli ultimi anni un intenso lavoro di ricerca ha consentito di arrivare ad utilizzare la tecnologia thixo per scopi industriali.
I componenti in leghe di alluminio thixotropiche, dopo il riscaldo omogeneo ad induzione ad una temperatura ben definita e prima di essere stampate, si trovano in una particolare condizione di parziale solidificazione.
Eseguendo lo stampaggio di una billetta quando si trova in questo particolare stato di “solidus-liquidus” il prodotto finito presenta una drastica riduzione di tutti i difetti presenti negli impianti di stampaggio a pressocolata.
Nel processo di formatura di billette con proprietà tixotropiche, è fondamentale che al termine del riscaldo la distribuzione della temperatura sia pressoché uniforme in tutto il pezzo. Le simulazioni del processo di riscaldo sono state eseguite, viste le simmetrie, su un quarto di billetta, come indicato in figura 2.